Manutenzione
Consigli per la manutenzione
Le finestre Pompeja hanno ferramenta di alta qualitá. Ciò vuol dire migliore confort di utilizzo, funzionalità e lunga durata.Una delle condizioni essenziali per garantire la funzionialitá e la scorrevolezza di movimento delle componenti è seguire i nostri suggerimenti riguardanti i rapporti di peso e dimensioni di anta, come pure le nostre indicazioni riguardanti i criteri di garanzia.
La funzionalità e lo stato della ferramenta vanno controllate sulle seguenti caratteristiche:
- Scorrevolezza di utilizzo
- Fissaggio delle componenti
- Usura delle componenti
- Funzione
Scorrevolezza di utilizzo della ferramenta
Potrete mantener a lungo la funzionalità e la scorrevolezza dei movimenti di tutte le componenti sia sulle ante che sul telaio lubrificandole e ingrassandole* regolarmente (min. 1 volta all'anno) evitando altresi che si verifichi usura dovuta ad attrito.
Gli incontri di sicurezza in acciaio necessitano di costante ingrassaggio, per evitare attrito. Inoltre va controllato anche il posizionamento delle singole viti. Viti che eventualmente fossero allentate o danneggiate devono venir strette ovvero sostituite immediatamente.
*Si prega di utilizzare grassi e lubrificanti privi di acidi e resine. Chiedete al fornitore di fiducia.
La scorrevolezza di utilizzo può venir verificata direttamente sulla maniglia. Il momento di chiusura e apertura della martellina della finestra viene stabilito a max. 10 Nm, ai sensi della norma DIN 18055. La verifica si può effettuare con una chiave dinamometrica.
La dolcezza dei movimenti può essere migliorata mediante l'ingrassagio o l'oliatura, oppure mediante l'ulteriore regolazione della ferramenta. Per la ferramenta ad anta ribalta è solitamente prevista la possibilità di 2 o 3 tipi di regolazioni laterali. Un'ulteriore regolazione della ferramenta eseguita in maniera errata oppure inappropriata può compromettere il corretto funzionamento della finestra.
Fissaggio delle componenti
Il corretto funzionamento della finestra e la sicurezza di utilizzo dipendono molto dal corretto fissaggio delle componenti. Controllare sempre accuratamente il corretto posizionamento e fissaggio delle singole viti. Se dovessero apparire segnali che lascino supporre l'allentamento di una vite o la rottura ed esempio della testa, bisogna immediatemente provvedere a stringere la vite allentata o a sostituirla.
Usura delle componenti
Tutte le componenti della ferramente che siano preposte al funzionamento degli ingranaggi devono venir costantemente ingrassate o lubrificate, secondo le nostre istruzioni, al fine di evitare usura da attrito.
Danni alle componenti
Componenti danneggiate devono venir immediatamente sostituite, soprattutto se sono parti funzionali o portanti.
I presenti suggerimenti non danno diritto in generale ad alcun tipo di istanza legale, che andrá presa in considerazione solo per singoli casi concreti.
Manutenzione delle finestre
Al fine di garantire un perfetto funzionamento del serramento conservando le prestazioni iniziali, è importante almeno una volta all'anno effettuare un controllo sullo stato dei componenti della finestra.Pulizia dei prodotti
Una volta al mese occorre una accurata pulizia superficiale del prodotto finestra in quanto occorre rimuovere tutta la sporcizia presente sulla superficie che intacca lo strato di vernice ad acqua.
La pulizia superficiale deve essere realizzata con l'ausilio di prodotti non aggressivi e con panni morbidi e puliti e dovrà avvenire sia nelle superfici a vista del prodotto sia nelle zone meno accessibili e visibili (battute delle finestre e degli schermi esterni, interstizi degli avvolgibili, ecc.).
Particolare attenzione deve essere tenuta nel caso di avvolgibili: la pulizia dovrà riguardare sia il telo avvolgibile (superficie e zone laterali) sia le guide dell'avvolgibile stesso, che, al fine di consentire l'adeguato scorrimento del telo, devono essere mantenute pulite, prive di sporcizia, insetti e residui di altro genere.
Per poter assolvere al loro ruolo all'interno del sistema finestra è importante che i gocciolatoi in alluminio, che hanno il compito di drenare le acque meteoriche, vanno tenuti controllati, verificando in particolare:
- la pulizia complessiva del gocciolatoio.
- la pulizia interna dei fori o le asole di scarico acqua, che devono essere sgombre da sporcizia, sedimenti o insetti.
La verifica delle guarnizioni di tenuta
E' opportuno verificare periodicamente lo stato delle guarnizioni e, quando necessario (guarnizioni consumate, tagliate, indurite, ecc) provvedere alla loro sostituzione, semplicemente estraendo la vecchia guarnizione ed inserendone una nuova.
Per la guarnizione è consigliabile utilizzare la stessa utilizzata dal produttore della finestra, qualora si dovesse utilizzare una guarnizione non idonea potrebbe causare serie difficoltà di manovra e di tenuta dell'infisso. La manutenzione descritta è consigliata con cadenza annuale o, in modo straordinario, nel caso in cui si verifichino degradi sulle guarnizioni esistenti.
Ingrassaggio e regolazione della ferramenta
Il controllo dello stato di usura e il corretto ingrassaggio delle parti mobili costituisce una manutenzione di prima importanza, per il mantenimento della funzionalità e della sicurezza del serramento.
Nel caso in cui venga verificato uno stato di usura elevato è importante contattare il fornitore che deve provvedere alla sostituzione delle parti usurate o dell'intero sistema di ferramenta.
Negli altri casi, si potrà procedere all'ingrassaggio di tutte le parti mobili (cerniere, incontri, aste e nottolini di chiusura, aste di scorrimento, fermi a scatto). Per l'ingrassaggio si potrà utilizzare grasso per cuscinetti, vaselina tecnica, olio. La manutenzione descritta è consigliata con cadenza annuale, o più frequentemente, nei casi in cui si rilevino difficoltà di manovra e di chiusura.
Nel caso in cui, con l'anta aperta a battente, si sia riuscita a ruotare la maniglia verso l'alto (apertura a ribalta) è necessario:
- accostare e mantenere accostato l'angolo superiore destro dell'anta al telaio
- premere il meccanismo di "falsa manovra" (levetta inclinata normalmente situata nella metà inferiore della ferramenta di chiusura dell'anta)
- contemporaneamente portare la maniglia in posizione di apertura a battente (maniglia orizzontale)
- rilasciare il meccanismo di "falsa manovra"
- portare l'anta in chiusura e chiudere ruotando la maniglia verso il basso
L'eliminazione delle resine eventualmente fuoriuscite dal materiale ligneo può avvenire mediante l'impiego di una emulsione formata al 50% d'alcool e al 50% da acqua ragia o da prodotti specifici (attenzione: non adatta per vernici ad acqua).
Operazioni:
- nel caso in cui siano presenti gocce di resina sull'infisso, procedere all'eliminazione con la soluzione sopra richiamata, ripristinando poi la zona priva di vernice
- nel caso in cui siano presenti sacche di resina, è necessario svuotarle, provvedere al ripristino con apposito stucco da legno e successivamente (a stucco asciutto) ripristinare la vernice di protezione della parte trattata
- verificare il tipo di vernice utilizzato
- utilizzare prodotti specifici, disponibili sul mercato
- seguire le indicazioni del produttore delle vernici o del serramentista, al fine di evitare degradi della superficie del prodotto
La Riverniciatura
La riverniciatura dell'infisso, che rinnova il film verniciante superficiale, ha un'importanza fondamentale per garantire la curabilità del legno e la protezione degli agenti che possono aggredirlo, evitando interventi successivi più costosi.
Occorre scegliere prodotti vernicianti di buona qualità e compatibili con il prodotto verniciante originale, seguendo scrupolosamente le istruzioni del produttore nell'applicazione sul supporto legnoso.
Le operazioni di riverniciatura si distinguono in:
- manutenzione preventiva - rinfresco
- manutenzione riparativa - ritocco
- manutenzione riparativa - rinnovo
Rinfresco
Il rinfresco prevede l'applicazione di uno strato di vernice sull'intera superficie della finestra, da attuarsi nel caso in cui si rilevi al tatto il dimagrimento o la ruvidezza superficiale della vernice.
Operazioni:
- pulizia completa della superficie dell'infisso al fine di eliminare tracce di sedimenti e incrostazioni: è consigliabile un passaggio con carta abrasiva fine, prestando attenzione a non asportare il colore sul serramento, fino ad ottenere una superficie uniformemente opaca
- occorre poi asportare le polveri create dalla carteggiatura con il passaggio di un panno pulito e umido
- proteggere le parti da non verniciare (ad esempio vetrocamera) con carta gommata, applicare la vernice, meglio se con l'utilizzo di un pennello a setole morbide
- dopo una asciugatura di circa 12 ore, la vernice sarà secca,e sarà possibile chiudere le ante senza pericoli di incollaggio (consultare sempre le specifiche del produttore di vernici)
- eseguire tutte le operazioni all'ombra, ed evitare di verniciare guarnizioni ed eventuali materiali sigillanti (siliconi,ecc)
La manutenzione descritta è consigliata con cadenza triennale, ma può variare anche significativamente in funzione di diversi fattori (vernice utilizzata,esposizione, supporto legnoso, manutenzione preventiva).
Attenzione, in alternativa al ciclo sopra indicato, si può realizzare un ciclo più semplice e alla portata del singolo privato. I prodotti da utilizzare sono solo due: il primo è uno sgrassante mentre il secondo è un ravvivante del film di vernice.
Il ciclo da seguire è il seguente:
Dopo aver pulito il serramento da smog, polveri e depositi di vario tipo, con un panno imbevuto di detergente codice HH 8011, applicare a pennello o a straccio il ritonificante codice KK 11*2, nella tonalità prescelta. Solo in caso di incrostazioni tipo catrami o sostanze resinose, carteggiare con attenta cura la parte interessata, prima di iniziare il ciclo di manutenzione.
A corredo dei prodotti di manutenzione vi sono: n°1 pennello di applicazione, n°1 panno morbido, n°1 blocchetto abrasivo, n° 1 paio di guanti in lattice di gomma, n°1 rotolo di nastro adesivo. La cadenza di applicazione è una volta all'anno.
Ritocco
Il ritocco consiste in applicazioni localizzate di vernice all'insorgere di screpolature ammaccature o non continuità in genere della vernice dovute al normale utilizzo del prodotto: esse infatti possono provocare l'entrata di acqua e umidità nella fibra legnosa, con conseguente possibile distacco della vernice e con rischio di ingrigimenti del legno.
- è necessario, innanzitutto, effettuare un accurato controllo delle superfici verniciate della finestra, individuando eventuali fratture o con continuità del film di vernice, dovute al normale utilizzo del prodotto
- ripristinare attraverso l'applicazione a pennello di uno strato di vernice localizzato, per ripristinare la continuità della pellicola. In caso di graffiature, possono essere utilizzati appositi pennarelli
- dopo l'asciugatura, intervenire eventualmente con una seconda mano, effettuata con le medesime modalità
Il controllo è consigliabile con cadenza semestrale, da svolgersi preferibilmente prima del periodo estivo e prima del periodo invernale. In particolare condizioni di esposizione o in caso di ammaccature derivanti da urti o sollecitazioni meccaniche di varia natura, è consigliabile intervenire in modo straordinario,ossia all'insorgere del degrado stesso.
Rinnovo
Quando le superfici legnose sono troppo degradate, con vistosi distacchi della pellicola di vernice, riduzione o diminuzione dello spessore di film, fessurazioni ed ingrigimenti del legno, derivanti dalla non esecuzione di operazioni manutentive preventive (ritocco, rinfresco), si procede al rinnovo.
Occorre:
- sverniciare tutta la finestra, sino ad arrivare a legno sano, utilizzando una carta abrasiva resinata con grana compresa tra 60 e 100. L'utilizzo di grane più grosse facilita l'operazione iniziale, ma può portare all'irruvidimento marcato della superficie
- stuccare fori, fessurazioni ed altri degradi superficiali; passare ancora carta abrasiva, sempre in carta resinata ma con grana più fine (150 o 180), preparando così la fibra legnosa alla fase di riverniciatura
- si può ora procedere alle operazioni di riverniciatura, facendo riferimento ai cicli consigliati dal produttore di impregnante e vernice
- il rinnovo non può essere considerato una manutenzione periodica, e deve essere effettuato nel momento in cui si verifichino sulla superficie della finestra degradi notevoli.
Avvolgibili e cassonetti coprirullo.
Sostituzione telo avvolgibile o singole stecche.
A seguito di degrado può essere utile provvedere alla sostituzione del telo dell'avvolgibile o di parte di esso (singole stecche).L'intervento deve essere comunque effettuato da un operatore specializzato che potrà intervenire sull'intero prodotto o su parti di esso.
Prima di incominciare assicurarsi che l' avvolgibile sia aperto tutto e procuratevi una cinghia della stessa lunghezza di quella che si và a sostituire. Per calcolare quanto è lunga la vostra cinghia, misurare l'altezza della finestra (dalla cassetta al davanzale) e moltiplicare per 2.
Nel caso in cui il vostro avvolgibile sia munito di riduttore al rullo (puleggia) nella cassetta, si deve moltiplicare per 3 l'altezza della finestra. Per maggiore sicurezza chiamare il fornitore.
Operazioni:
- aprite il coperchio del cassonetto coprirullo e bloccate l'avvolgibile alzato (ad esempio con una tagliola)
- tagliare la corda dalla parte del rullo (puleggia) e sfilare la cinghia dalla cassetta
- fare un nodo alla cinghia in modo che non si avvolga del tutto all'interno della placca a muro
- prendere la nuova cinghia ed inserire un'estremità nel rullo della cassetta e passarla attraverso la feritoia che trovate accanto al rullo e formate un nodo ben saldo
- ad avvolgibile ancora bloccato, fare passare la cinghia attraverso la fessura che si trova nella cassetta
- svitare la placca che si trova a muro ed estrarla
- tenere il rullo attaccato alla placca, ben saldo e srotolare la corda vecchia; Attenzione: mentre si srotola la corda, la molla del rullo si carica e bisogna tenerla ben salda e ferma perché può tagliare
- srotolata la cinghia completamente, svitare la vite che tiene saldo l'estremità della cinghia al rullo; Attenzione. Tenere sempre ben saldo il rullo perché in questo momento può tagliare facilmente
- avvitare l'estremità della cinghia nuova, che pende dal cassonetto coprirullo, al rullo della placca esterna facendo attenzione alla molla che può tagliare
- infilare la placca al muro e fissarla con la vite precedentemente svitata
- sbloccare l'avvolgibile e provare a far scendere e salire l'avvolgibile per verificare la funzionalità. Chiudete il coperchio del cassonetto coprirullo
Manutenzione cassonetto coprirullo.
E' necessario effettuare un'accurata manutenzione al cassonetto coprirullo come per gli altri elementi del prodotto.
E' peraltro necessario eseguire le operazioni di pulizia ordinaria all'esterno e all'interno, aprendo lo sportello di accesso al rullo.
Dall'interno del cassonetto è inoltre utile verificare periodicamente il fissaggio di quest'ultimo agli elementi di contorno.