Scegliere la finestra per la propria casa è una decisione importane e va affrontata con attenzione e ponderatezza.

Anche perché una buona finestra deve durare per più di una generazione, ti deve dare la certezza di risparmiare, anno dopo anno, sui consumi energetici e ti deve, soprattutto, donare un ambiente confortevole.

E, per questo, il prezzo non deve essere il solo criterio di valutazione, perché non necessariamente la scelta più economica si dimostra anche quella migliore.

Come valutare un preventivo per finestre

Quando si fa una valutazione economica di un preventivo, è importante prendere in considerazione più elementi. Non si tratta solo di un banale confronto tra due o più valori numerici ma è una seria valutazione di elementi rilevanti sia dal punto soggettivo che oggettivo, che si celano dietro questi numeri.

1. Dal punto di vista strettamente tecnico bisogna valutare se i prodotti messi a confronto hanno le stesse prestazioni (isolamento termico e isolamento acustico, principalmente) e se queste sono certificate. Tieni presente che il legno, essendo l'unico materiale pieno usato nella costruzione degli infissi, risulta naturalmente il migliore in tutti e due i casi.
2. Sempre valutando l'aspetto tecnico delle finestre, controlla il numero di guarnizioni, il tipo di vetro (devi far caso ai valori Ug, g e TL), il tipo di intercalare all'interno del vetrocamera (deve essere a bordo caldo), la ferramenta usata e, nel caso di confronto di prezzo tra due infissi in legno, anche lo spessore di anta e telaio.
3. Valuta poi se i prodotti messi a confronto sono certificati, se hanno la marcatura CE e quanti anni di garanzia ti assicurano.
4. Altro elemento da valutare, poi, è la durata degli infissi: generalmente, contro ogni credenza, gli infissi in legno sono quelli che durano di più (pensa che abbiamo sparse per il mondo costruzioni del 1200 con ancora gli infissi in legno originali); il pvc e l'alluminio, nonostante sembri il contrario, nel tempo vanno incontro a deformazioni dovute all'usura e alle naturali dilatazioni termiche. 

Da tutti questi elementi è possibile evincere facilmente che gli infissi più convenienti sono quelli che, in relazione al prezzo, ti fanno risparmiare di più sulle bollette (isolamento termico) e ti durano di più.

Spesso un preventivo sembra basso ma, a leggere bene, non comprende le stesse voci di un altro che può sembrare più caro. Ci sono voci che hanno un costo, come

• progettazione,
• consulenza,
• trasporto,
• posa in opera certificata,
• smaltimento dei vecchi infissi.

Fai attenzione, poi, che parecchie aziende nascondono o omettono le garanzie per poi inserirle in un secondo momento, facendo poi lievitare il preventivo iniziale e non dandoti, comunque, gli stessi risultati in termini di valori.

Per non parlare poi di chi ti propone infissi non adatti alle tue esigenze di isolamento termo-acustico o, addirittura realizzati con materiali dannosi alla salute (che rilasciano, per esempio, sostanze volatili tossiche) che faranno, in seguito, spendere molti soldi in bollette o, peggio ancora, in spese mediche.
 

Quindi, nel valutare i preventivi per gli infissi, ti consigliamo di guardare non solo il prezzo, ma di fare attenzione a più parametri possibili (vedi articolo I RISCHI PER CHI PRODUCE, VENDE O ACQUISTA FINESTRE) tra quelli che ti abbiamo suggerito e anche altri.

Ma il consiglio migliore resta sempre quello di affidarsi ad un’azienda seria, che ti offra un preventivo chiaro e sia sempre disponibile nei tuoi confronti per tutti i chiarimenti di cui puoi avere bisogno.

Ha detto John Ruskin, letterato e critico d’arte inglese del XIX sec., “Non è saggio pagare troppo. Ma pagare troppo poco è peggio.
Quando si paga troppo si perde un po’ di denaro e basta, ma se si paga troppo poco si rischia di perdere tutto,
perché la cosa comperata potrebbe non essere all’altezza delle proprie esigenze. “