Ogni casa rispecchia l’anima di chi la abita e ne custodisce i suoi ricordi e i suoi beni preziosi.
Per tutti noi la casa è il nostro nido sicuro, il luogo dove andiamo a ripararci per sentirci protetti. Per questo è molto importante pensare di proteggerla da eventuali intrusioni di malintenzionati.
È, questo, un aspetto molto importante e troppo spesso sottovalutato nel settore edilizio o quando si affrontano semplici migliorie delle abitazioni, considerando, oltretutto, che sono previste per legge agevolazioni fiscali.
Nel bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie, sono detraibili anche le spese per la protezione e la sicurezza.
Puoi dotare la tua casa di sistemi di sicurezza meccanici, come porte blindate e serrature di sicurezza, finestre e tapparelle blindate, recinzioni e inferriate oppure di sistemi antifurto, cablati o wireless, con rilevazione a contatto magnetico, a sensori infrarossi o a ultrasuoni.
Come rendo sicura la mia casa? Qual è il sistema migliore?
Se vuoi rendere sicura la tua casa è bene che valuti, in primo luogo, la struttura dell’abitazione per individuarne i punti più deboli.
Per esempio, chi abita ai piani bassi di un condominio ha punti di debolezza nelle finestre o nei balconi, mentre chi abita ai pianti alti può subire violazione attraverso la porta d’ingresso. Chi abita in ville ha, purtroppo, molti più punti di accesso per ospiti indesiderati: cancelli di recinzione, portone d’ingresso, finestre e portefinestre, senza sottovalutare il rischio di intrusione da pozzetti delle cantine e da piccole finestre ribassate e dal tetto.
Finestre di sicurezza
Le finestre e le porte finestre possono rappresentare un punto di facile accesso per i ladri nella tua abitazione.
Puoi optare per una finestra di sicurezza in classe RC2 che ha le seguenti caratteristiche:
- Vetrocamera di sicurezza con vetro interno da 55.4 (2 lastre da 5 mm accoppiate tramite un plastico rinforzato da mm 1,52 - P4A - classe RC2), intercalare a bordo caldo da 15 mm e vetro esterno da 33.1 (doppia lastra da mm 3 accoppiata tramite un plastico da 0,38 mm). Questo vetro viene incollato con collante strutturale all’interno dell’anta.
- Ferramenta con più punti di chiusura su tutto il perimetro dell’anta, con nottolini in acciaio del tipo a “fungo” e incontri adeguati.
- Martellina (comunemente chiamata maniglia) con chiave, dotata da piastrina antitrapano.
- Tutte le viti di fissaggio devono essere di sezione e lunghezza adeguate avendo l’accortenza di pre-forare il legno prima del fissaggio e di avvitarle leggermente inclinate.
Sistemi di sicurezza meccanici
I sistemi di sicurezza meccanici, come ad esempio serrature, porte blindate e inferriate, garantiscono un buon livello di sicurezza contro i ladri occasionali che scelgono case meno protette e più semplici da violare.
Per questo la proprietà anti-intrusione di un sistema meccanico viene valutata secondo il grado di resistenza opposta da porte e finestre ai tentativi di scasso in base agli attrezzi e ai metodi utilizzati dai ladri per forzarle.
Si hanno, così, sei classi di resistenza:
- RC1: è la classe più bassa, dove, cioè l’opposizione è minima e l’elemento viene forzato con la sola forza fisica, ad esempio con calci e spallate, sollevandolo o strappandolo e il tempo medio di effrazione è di circa 3 minuti.
- RC2: in questo caso è previsto l’impiego di semplici attrezzi come cacciavite o tenaglie e il tempo di effrazione è di circa 3 minuti.
- RC3: c’è bisogno di un ulteriore cacciavite e un piede di porco per rompere e forzare le chiusure e il tempo di effrazione è pari a 5 minuti.
- RC4: in questo caso la struttura e abbastanza solida e può essere scardinata solo con l’utilizzo di seghe e strumenti a percussione, come accette, scalpelli da legno, martelli e un trapano a batteria e impiega circa 10 minuti.
- RC5: può essere violata da un malintenzionato esperto che utilizza anche attrezzi elettrici, trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo e il tempo di effrazione è circa 15 minuti.
- RC6: il malintenzionato esperto deve utilizzare anche attrezzi elettrici più potenti, trapani, seghe a gattuccio e rettificatori ad angolo con un maggiore diametro del disco. Il tempo di effrazione è almeno 20 minuti.
Porte blindate
La prima barriera anti-intrusione è la porta d’ingresso.
Un’ottima soluzione è una porta blindata con serratura di sicurezza.
Le classi di resistenza più indicate per l’uso residenziale sono la 2 la 3 e la 4.
Inoltre, si può rinforzare ulteriormente la struttura con l’inserimento di speciali rinforzi verticali inseriti nel muro e attraverso una protezione del battente con una lastra di acciaio posizionata sul lato esterno al di sotto del pannello di rivestimento, che funge da protezione antitrapano.
Serrature di sicurezza
Molto importante è anche l’utilizzo di una serratura di sicurezza, con un sistema di blocco che si attiva in caso di estrazione del cilindro, impedendo l’apertura della porta.
Tapparelle blindate
Le tapparelle blindate sono esteticamente uguali alle tapparelle tradizionali e, per questo, non stonano in nessun contesto architettonico.
Sono rinforzate grazie a catenacci in acciaio o a ferri che s’inseriscono direttamente nella muratura e non perdono nessun aspetto della loro funzionalità, avendo aste orientabili che permettono il passaggio dell’aria e della luce e proteggono la tua privacy.
Sarebbe opportuno scegliere sempre modelli contrassegnati da una classe di sicurezza RC2 o RC3.
Inferriate di sicurezza
Le inferriate di sicurezza sono costituite da barre in acciaio, resistenti alla deformazione, che si estendono per tutta la larghezza della porta e vengono fissate al muro.
Possono essere sia del tipo fisse sia del tipo apribili.
La soluzione apribile ad impacchettamento limita l’ingombro in facciata.
Recinzioni
Le recinzioni perimetrali sono una prima barriera che può essere utile per proteggere ville o edifici industriali o commerciali. Le recinzioni ad alto profilo sono caratterizzate da fili o pannelli d’acciaio resistenti al taglio e impossibili da scavalcare.
Impianti di sicurezza e antifurto
Porte blindate, finestre di sicurezza e inferriate sono elementi indispensabili per un’adeguata protezione della tua casa, ma potrebbero non bastare, perché, per quanto robusta e accurata, tale tipologia di protezione può essere violata se il ladro ha a disposizione tempo sufficiente e attrezzature idonee.
Ecco perché per incrementare la sicurezza del proprio appartamento può essere utile anche dotarsi di un allarme antintrusione.
Gli impianti anti-intrusione possono essere di due tipi:
- Impianti con fili, via cavo
- Impianti senza fili wireless
Un buon impianto antifurto è composto da una centrale che regola le varie funzionalità del sistema, da rilevatori d’intrusione, che rilevano il passaggio di intrusi, posti all’interno o sul perimetro dell’appartamento e da sirene che emettono suoni fastidiosi in caso di violazione della proprietà.
Attenzione alla serietà dei lavori
Anche se devi fare lavori di ristrutturazione nella tua casa affidati ad un’azienda seria, con posatori interni qualificati e un consulente tecnico riconosciuto.
Perché a volte capita che le ditte, per abbattere i costi, si affidino a posatori esterni, che anche loro conoscono occasionalmente e non lavorano stabilmente con loro e di cui non può essere garantita l’onestà. Quindi valuta bene, perché un risparmio immediato potrebbe comportare un grave danno in futuro.