Oggi voglio parlarti di quello che nessuno ti ha mai detto sulle finestre in legno.
Iniziamo col dire che tutti i produttori di serramenti, da quelli che li fanno in alluminio a quelli in pvc, sono d’accordo con il fatto che il legno rappresenta il materiale più “richiesto” nel mondo degli infissi.
Questo perché:
- è un materiale naturale assolutamente ecosostenibile, riciclabile e rinnovabile
- rappresenta il materiale tradizionale delle finestre
- si inserisce perfettamente, per forme e finiture, in qualsiasi contesto di arredo e stile architettonico
- ha le migliori performance naturali di isolamento termico e acustico diminuendo, così, i consumi di energia per il riscaldamento e il raffrescamento
Finestre in legno: scelta ecologica
Dal punto di vista ecologico c’è poco da dire: il legno è un materiale naturale con un bassissimo impatto ambientale.
La credenza diffusa è che usare il legno vuol dire danneggiare i boschi ma, credetemi, non è così.
Ogni bosco, per essere sano, deve essere liberato dagli alberi vecchi – ormai giunti alla fine del loro ciclo vitale – e riforestato con alberi giovani. Proprio per questo, aziende produttrici evolute usano legnami certificati da organi internazionali come FSC e/o PEFC che ne garantiscono la provenienza e la non deforestazione.
Finestre in legno: rispetto della tradizione
Anche sul secondo punto c’è poco da dire. Dalla loro invenzione, quando non esistevano nemmeno i vetri, i serramenti venivano realizzati in legno.
Le innovazioni tecnologiche hanno fatto sì che, invece del legno massello, oggi si utilizzi per lo più legno lamellare, più stabile, duraturo e resistente agli agenti esterni.
Se visitiamo qualsiasi centro storico, in qualsiasi città del mondo, vediamo infissi in legno.
A seconda dell’epoca e dello stile architettonico adottato in quel particolare paese vediamo finestre caratterizzate da forme particolari come, ad esempio, le forme classiche del Rinascimento (con profili, angoli e traversi sagomati) o le finestre ad arco acuto dello stile Gotico, fino ad arrivare alle finestre colorate e ad arco tipiche dello stile Mediterraneo (le troviamo soprattutto Italia, Spagna, Portogallo e Grecia).
Se poi vogliamo “allargare gli orizzonti”, in ogni parte del mondo troviamo stili diversi: francese, inglese, scandinavo, nordafricano, nordamericano, giapponese, ecc. Tutti stili con un unico denominatore: il materiale adoperato per gli infissi è il legno.
Finestre in legno: complementi di arredo e di design architettonico
In virtù del punto precedente e della grande lavorabilità di questo materiale, il legno rappresenta il prodotto più quotato per la realizzazione dei serramenti.
Ti basti pensare, infatti, che materiali quali il pvc e l’alluminio offrono finiture “effetto legno”, pur sapendo che al tatto (e guardando le prestazioni) non possono reggere il confronto con gli infissi in vero legno.
Oltre ad adattarsi perfettamente allo stile architettonico, poi, grazie alla possibilità di scegliere profili dalle diverse forme e molteplici finiture, le finestre in legno diventano dei veri e propri complementi di arredo che vanno a sposarsi perfettamente – a seconda dei gusti – con lo stile e colore dei mobili, dei pavimenti o delle pareti.
Ecco così che, in un centro storico possiamo scegliere i profili classici con finitura quasi sempre bianca, in un’abitazione moderna – dove desideriamo far entrare più luce possibile – possiamo optare per profili minimali dalle colorazioni alla moda, in una casa di campagna rivolgere l’attenzione verso i “classici” profili squadrati o tondi dalle colorazioni assolutamente del legno.
Finestre in legno: bollette più leggere
Questo è un punto che sorprende non poche persone. Grazie alla sua struttura naturale il legno è tra i migliori isolanti dal punto di vista termico ed acustico.
Partendo dal presupposto che tutti offrono (o dovrebbero offrire) finestre con doppio vetro camera selettivo/basso emissivo, 3/4 guarnizioni di tenuta e canalina a bordo caldo, ecco che la differenza la fa il legno e le sue caratteristiche naturali.
Non fatevi abbindolare dalla frase ad effetto “i nostri sono infissi a taglio termico”…
Il “taglio termico” identifica quel tipo di serramenti che interrompe – appunto – la conducibilità termica “tagliando”, il flusso di calore dall’interno all’esterno in inverno (e viceversa d’estate).
Diciamo, semplicisticamente, che per legge gli infissi dovrebbero essere tutti "a taglio termico", altrimenti avrebbero solo la funzione di chiudere un buco nella parete. Il vero valore da considerare è quanto vi isola un serramento piuttosto che un altro e qui, oltre al materiale delle vostre finestre, la differenza la fa anche la posa in opera.
Dicerie sulle finestre in legno
In quest’ultima parte dell’articolo voglio analizzare quelle che sono credenze popolari sulle finestre in legno e, cioè, che:
- necessitano di continua manutenzione
- vanno riverniciate ogni anno
- costano di più di quelle di materiale diverso
Le finestre in legno necessitano di continua manutenzione: FALSO
Tutti i tipi di infissi (così come un’automobile o qualsiasi apparecchiatura) necessitano di manutenzione.
La manutenzione di un serramento, infatti, consiste (più o meno) nell’ingrassaggio della ferramenta e la pulizia degli scarichi e delle soglie.
Come puoi facilmente capire sono operazioni periodiche che ti consentono il perfetto funzionamento delle finestre negli anni, ma che devi fare sia se hai finestre in legno sia in alluminio o in pvc.
Le finestre in legno vanno riverniciate ogni anno: FALSO
Cominciamo col dire che tutti i materiali, esposti ai raggi UV (sole), alle intemperie (vento, pioggia, neve, grandine) e ad inquinanti chimici (polveri sottili, smog) perdono la brillantezza delle loro colorazioni e, in alcuni casi, le finiture protettive si fessurano e si sfogliano fino a staccarsi.
Questa non è una prerogativa del legno ma (chi più chi meno) di tutti i materiali.
L’unica differenza sostanziale del legno rispetto agli altri materiali con cui vengono realizzate le finestre è che il legno si può riverniciare e ritornare alla bellezza iniziale.
Certo è che con le moderne vernici ad acqua altamente protettive, con i cicli di verniciatura a cui sono sottoposti gli infissi unitamente a protezioni strutturali quali balconi o semplici tapparelle, una completa riverniciatura di finestre in legno regolarmente manutenute non è necessaria prima di 10 anni.
In più, questo vantaggio (la riverniciatura) consente anche piccole riparazioni in caso di graffi o piccoli incidenti sulla superficie delle vostre finestre (ad esempio urti accidentali internamente o grandinate all’esterno): una finestra in legno si può riparare ritoccandola, nella zona danneggiata, con il colore originario. Un infisso fatto con altri materiali, per la maggior parte dei casi, è impossibile da riparare: o te lo tieni rovinato o lo sostituisci. Comunque, non si potrà mai ridare la brillantezza al colore originario ad un infisso non realizzato in legno.
Le finestre in legno costano di più di quelle di materiale diverso: SI e NO
Sicuramente le finestre in legno costano di più rispetto quelle realizzate in alluminio o in pvc; ma solo se il costo è l’unico elemento che ci interessa.
Mi spiego meglio: se vogliamo solamente finestre che costano poco dobbiamo scegliere materiali più a basso costo come, appunto, quelle fatte in alluminio o in pvc. Ma se cerchiamo serramenti con prestazioni di isolamento termico e acustico, stabilità strutturale e durata simili a quelle dei serramenti in legno legno, ecco che vedremo i prezzi di tutti le finestre – più o meno – equipararsi.
La domanda, allora, sorge spontanea: se devi cambiare i tuoi infissi con altri che
- simulano l’effetto estetico del legno (ma non ne hanno il calore)
- per forma e colori non si adattano al meglio allo stile e l’arredamento della tua abitazione
- hanno caratteristiche prestazionali e durata inferiori
- hanno un costo pressoché uguale ai serramenti in legno
- non si possono manutenere
non ti conviene acquistarli in legno i tuoi nuovi infissi?
Conclusioni
Scegliere gli infissi per una nuova abitazione o per ristrutturarne una esistente comporta prendere decisioni che, oltre a pensare all’oggi, prevedano anche il domani.
Le tue nuove finestre devono darti benessere e risparmio oltre che essere belle, ma devono proiettarsi anche nel futuro mantenendo il più a lungo il loro valore in termini di prestazioni e design. Mi raccomando, per i tuoi nuovi infissi fatti consigliare da un professionista che stia attento alle tue esigenze invece di tentare di venderti quello che conviene a lui.