Scegliere le finestre più adatte per un edificio in centro storico necessita un'attenzione particolare.
Il panorama architettonico dei centri storici delle città italiane, infatti, è ricco di palazzi che vanno dal ‘600 all’’800. In alcuni casi troviamo anche edifici che risalgono al 1400.
La tutela di questi beni architettonici ha la funzione di conservare il costruito storico riducendo il più possibile gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ma, quando queste sono necessarie, è la Sovrintendenza preposta che vigila e detta le regole caso per caso.
Il restauro di un edificio storico, infatti, va sempre progettato rispettando i vincoli imposti dalla Sovrintendenza che riguardano anche l’impiego di materiali edili adeguati che devono rispettare l'estetica del contesto architettonico.
In generale, è importante considerare l'epoca di costruzione dell'edificio, il suo stile architettonico e i materiali impiegati nella costruzione originaria.
In Italia, ad esempio, nei centri storici troviamo:
- Edifici rinascimentali: qui le finestre sono generalmente rettangolari, anche se troviamo finestre ad arco a tutto sesto. Entrambe con cornici in pietra o in marmo. Le proporzioni sono spesso armoniose e simmetriche.
- Edifici barocchi: le finestre barocche, spesso decorate con elaborate cornici in stucco o in pietra, presentano montanti, colonne e traversi profilati. Le forme possono essere ovali, ellittiche o a campana.
- Edifici ottocenteschi: le finestre di quest’epoca sono generalmente di grandi dimensioni, con cornici semplici e lineari ispirate da ideali di simmetria, regolarità e armonia. I vetri erano di uguale dimensione e dotati di montanti profilati, che ammorbidivano e illuminavano la luce che entrava nell’interno.
In virtù di quanto detto, è sempre consigliabile affidarsi ad un architetto qualificato che saprà valutare le caratteristiche dell'edificio e del contesto storico e consigliare la soluzione migliore per la scelta delle finestre. Anche perché le normative di ogni Comune in materia di edilizia e tutela del patrimonio storico potrebbe imporre limitazioni specifiche per la tipologia, il materiale e il colore delle finestre.
Ecco alcuni suggerimenti per la scelta delle finestre in base allo stile architettonico:
Edifici rinascimentali:
- Finestre rettangolari
- Profili classici
- Proporzioni armoniose e simmetriche
Edifici barocchi:
- Forme ovali, ellittiche o a campana
- Profili con angoli scorniciati (barocchi) o classici
- Traversi
Edifici ottocenteschi:
- Forme rettangolari di grandi dimensioni
- Profili classici
- Persiane in legno
MATERIALI
- Legno: il materiale più classico e versatile, in grado di adattarsi a qualsiasi stile architettonico. Le finestre in legno offrono un'ottima efficienza energetica e il miglior isolamento acustico. È da tenere presente che ormai tutti i produttori migliori adoperano vernici all’acqua specifiche per la protezione del legno all’esterno, che offrono garanzie di durata di almeno 10 anni.
- PVC: sicuramente la soluzione più conveniente (se si sceglie, però, pvc economico), con un'ampia varietà di colori e finiture. Il PVC, però, non è un materiale particolarmente pregiato e non è adatto a edifici di pregio storico.
- Alluminio: Un materiale resistente e sicuro, ideale per finestre di grandi dimensioni. L'alluminio può essere verniciato in diversi colori. Tuttavia, ha un impatto estetico non in linea con il contesto storico.
In questo contesto, invece, si inseriscono perfettamente le finestre Pompeja della linea NATURALIA ARTE. Questa linea, infatti, è ideale soprattutto per appartamenti situati in palazzi barocchi o rinascimentali grazie ai suoi angoli sagomati proprio in stile barocco.
La differenza di NATURALIA ARTE rispetto a finestre simili è che Pompeja non inserisce semplicemente un fermavetro sagomato su una normale finestra rettangolare (con il discutibile risultato di vedere il vetro rettangolare che scende dietro il fermavetro) ma sagoma il legno, il fermavetro, il vetro e anche la canalina, dando all’infisso una reale forma barocca nel rispetto della tradizione architettonica europea.
Inoltre, il NATURALIA ARTE è un serramento con elevate prestazioni di isolamento termico (fino a Uw 0,74 nella versione Performance) e acustico (fino a 45dB), con una garanzia sul legno e sulla verniciatura del legno di 10 anni.
In alternativa, si può optare per il modello NATURALIA CLASSICO che è simile al modello Arte nel disegno dei profili ma non presenta gli angoli sagomati di stile barocco conservando le stesse prestazioni della linea Naturalia.
Certo, starai pensando che gli infissi in legno sono belli ma costano di più di altri tipi di serramenti ed hanno bisogno di continua manutenzione/riverniciatura…
Niente di tutto questo. Innanzitutto la manutenzione delle finestre consiste in operazioni periodiche (lubrificare le cerniere, pulire scarichi, soglie e superfici esterne) che sono le stesse su qualsiasi tipo di serramento.
Per quanto riguarda la riverniciatura ti posso dire che, come detto precedentemente, con le moderne vernici all’acqua specifiche per la protezione del legno all’esterno puoi trascorrere tranquillamente una decina d’anni prima di valutare se è il caso o meno di voler rinfrescare le tue finestre per riportarle alla brillantezza di quando le hai comprate (operazione che comunque non potrai mai fare su serramenti di materiali diversi dal legno).
Se invece pensi di non voler scegliere infissi in legno per la tua casa in centro storico puoi scegliere il THERM CLASSIC che è un infisso classico in legno ma con un profilo di alluminio (sempre di forma classica) che lo protegge all’esterno o, addirittura, puoi orientarti verso il WINLUX 68 AC, infisso minimale sempre in legno e alluminio ma con profili più sottili (per far passare più luce naturale) e con il telaio nascosto dall’anta sul lato interno.
CONSIGLI
- Rivolgersi a un architetto o a un esperto: un professionista qualificato saprà consigliare la soluzione migliore in base alle caratteristiche dell'edificio e al contesto storico.
- Scegliere serramenti di alta qualità: investire in serramenti di qualità significa ottenere un maggiore comfort abitativo, un risparmio energetico e una maggiore durata nel tempo, oltre che aumentare il valore della tua abitazione.
- Valorizzare l'estetica: le finestre sono un elemento importante dell'architettura di un edificio. Scegliere finestre in armonia con lo stile del centro storico contribuirà a mantenere il decoro urbano.
IN CONCLUSIONE
Scegliere le finestre per un centro storico richiede attenzione e cura del dettaglio. Considerando le esigenze di funzionalità, comfort e rispetto della tradizione, è possibile trovare la soluzione ideale per valorizzare l'edificio e il contesto architettonico.