Questa è una delle prime domande che vengono poste maggiormente a chi, come noi, produce o vende serramenti.
Partiamo dal presupposto che il prezzo deve essere UNO dei parametri (e non il più importante) per determinare e orientare la scelta verso un prodotto rispetto un altro.
Questo perché le finestre non sono tutte uguali.
La loro funzione non è chiudere un foro in una parete o far entrare – semplicemente – luce e proteggere dalle intemperie.
Proprio per questo, nel valutare il costo delle nuove finestre in legno, dovresti valutare anche (e soprattutto) che prestazioni ti possono garantire in termini di:
- consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento dell’abitazione (migliore è l’infisso e minore sarà il costo delle tue bollette)
- durata dei serramenti (peggiore è il serramento e prima dovrai affrontare di nuovo la spesa per la sua sostituzione)
- soddisfazione delle tue reali esigenze in termini di sicurezza o di isolamento termo-acustico.
Sono questi, quindi, i primi parametri per valutare il prezzo di un serramento rispetto un altro: le loro prestazioni.
Devi sapere, inoltre, che il prezzo finale di un infisso è la somma di diverse voci che determinano il tipo di serramento e ne fanno variare il costo:
- il tipo di legno (ad esempio, il mogano costa meno del rovere)
- il numero di ante (ovviamente una finestra a 1 anta costa meno di una a 2 ante)
- la tipologia di apertura (l’anta e ribalta costa meno di un sistema scorrevole)
- la forma (una finestra rettangolare costa meno di una ad arco)
- la finitura (un laccato standard costa meno di uno “velato” spazzolato)
- i complementi (il costo aumenta se volete, ad esempio, bugne o traversi)
- gli accessori (cerniere a vista o a scomparsa, coprifili complanari, vari tipi di maniglie, ecc.)
- i vetri (una finestra con vetro antisfondamento o acustico costa di più rispetto una con un vetro standard)
In verità, il costo è determinato anche dalle tecnologie costruttive e progettuali:
un infisso realizzato con tecniche che ne aumentano la stabilità del sistema anta-telaio costa un po’ in più rispetto una che – magari – riscontra più movimenti durante il suo ciclo di vita.
Lo stesso dicasi per serramenti che garantiscono maggiori performance di tenuta all’acqua e al vento (magari montando guarnizioni supplementari) o che valorizzano l’estetica (profili uguali sia all’interno che all’esterno, assenza o limitazione di elementi diversi dal legno).
Un altro fattore da tener presente, infine, è lo spessore del serramento che ne determina stabilità e maggiori prestazioni di isolamento termo-acustico.
Detto questo, dopo aver valutato i serramenti, devi tener presente che il costo finale per sostituire i tuoi infissi in legno è determinato anche da altri costi accessori:
- eventuali opere murarie
- trasporto dei nuovi infissi e la salita al piano
- posa in opera (l’installazione)
- smaltimento dei vecchi infissi
Se questi lavori (escluso quello delle opere murarie) vengono eseguiti direttamente da chi ti vende gli infissi, probabilmente non ti indicherà i relativi costi in fattura, ma puoi essere certo che li aggiungerà al costo dei serramenti.
Conclusioni
Come hai visto, per determinare quanto costa cambiare gli infissi in casa e magari poter valutare diversi preventivi, bisogna tener presente le prestazioni dei nuovi infissi, il tipo di serramento e i costi accessori. Come diciamo sempre in chiusura di ogni articolo su questo blog, fatti consigliare da un professionista che stia attento alle tue esigenze invece di tentare di venderti quello che conviene a lui.