Al giorno d’oggi è molto importante sapere se la sostituzione degli infissi fa parte di una manutenzione ordinaria o di una straordinaria.
Soprattutto se si vuole usufruire di detrazioni come l’Ecobonus, il Superbonus o il Bonus Casa.
In effetti, la differenza tra i due tipi di manutenzione è dovuta alla natura dei lavori da effettuare e come vengono menzionati nel Glossario di Edilizia Libera contenuto del Decreto 02/03/2018.
Il Glossario contiene l’elenco delle opere di piccola edilizia realizzabili senza particolari autorizzazioni.
Sostituzione infissi in manutenzione ordinaria
Per prima cosa bisogna sapere che gli interventi di manutenzione ordinaria, sono tutte quelle opere edilizie che riguardano:
- riparazioni
- rinnovamento
- sostituzione delle finiture degli edifici
Ma anche quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Tutti gli interventi di manutenzione periodica, insomma.
Sostituzione infissi in manutenzione straordinaria
Gli interventi di manutenzione straordinaria, invece, sono gli interventi volti a sostituire o integrare opere esistenti, come:
- opere o modifiche indispensabili a rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici
- opere di realizzazione o completamento di servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.
Sostituzione infissi in edilizia libera
Ora, se stiamo cercando di capire se la sostituzione di infissi rientri nella manutenzione ordinaria o nella manutenzione straordinaria, vi posso dire che:
la sostituzione degli infissi esterni, con o senza modifica di materiale o di tipologia di infisso, è un intervento di edilizia libera non soggetto ad alcuna comunicazione, permesso o autorizzazione comunale.
Ciò è affermato dal Decreto 02/03/2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assieme al Ministero per la Semplificazione, e pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n° 81 del 07/04/2018.
In questo Decreto è contenuto il Glossario di Edilizia Libera, che è stato concordato tra Stato e Conferenza unificata delle Regioni tre anni fa e specifica le opere di piccola edilizia eseguibili liberamente senza particolari autorizzazioni.
Nello specifico per i serramenti, al punto 6, il Glossario (e quindi il Decreto) prevede che ricadano in edilizia libera “riparazione, sostituzione, rinnovamento di serramento e infisso interno e esterno” senza alcuna distinzione di materiale o tipologia.
Purtroppo, pare che l’Agenzia delle Entrate non conosca questa legge visto che nelle sue Guide ai bonus insiste nel dire che la “sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso” è intervento di manutenzione straordinaria. Ma non è così.
Quindi, essendo la sostituzione degli infissi considerata sempre edilizia libera, non si deve presentare nessuna pratica edilizia, né richiedere particolari autorizzazioni, rispettando comunque i Regolamenti edilizi comunali e regionali, vincoli delle soprintendenze ai beni architettonici o regolamenti condominiali.
La sostituzione degli infissi è manutenzione ordinaria.
Se vuoi sostituire le tue finestre richiedendo poi l’Ecobonus o il Bonus Casa, la sostituzione è da considerarsi sempre intervento di edilizia libera.
L’unico documento che occorre è la “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” dove va indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi eseguiti rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente, come da “provvedimento Prot. n. 2011/149646 del 02/11/2011 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate”.
Conclusioni
Come hai potuto capire, non è semplice districarsi tra leggi, decreti e regolamenti. Spesso ti rivolgi a tecnici per produrre una documentazione che non ti è richiesta. Come diciamo sempre, fatti consigliare da un professionista che stia attento alle tue esigenze invece di tentare di venderti quello che conviene a lui.