Quando si vive in una casa di piccole dimensioni, oltre a sfruttare al massimo gli spazi e scegliere l’arredamento più adeguato, è importantissimo scegliere le finestre più adatte a questo tipo di abitazione.
Molto spesso, infatti, in un appartamento di piccole dimensioni ci sono alcune problematiche legate ai serramenti:
- poca luce naturale che entra dalle finestre
- riduzione degli spazi interni a causa delle ante dei serramenti
Perché c’è poca luce naturale?
Il motivo è riconducibile, sostanzialmente, al dimensionamento obbligato degli infissi (soprattutto in larghezza) che va a determinare una superficie vetrata essenziale, spesso non sufficiente a far entrare la luce naturale necessaria sia ad una giusta illuminazione, sia al comfort abitativo in genere.
Questo è un problema perché la luce naturale, oltre che ridurre il consumo di energia elettrica derivante da un maggiore utilizzo dell’illuminazione artificiale, offre (dimostrato da studi) benessere e benefici fisici e psicologici. Fare entrare poca luce in casa significa bollette più care e malessere psico-fisico.
Perché le ante dei serramenti riducono gli spazi della casa?
Questo problema è facilmente comprensibile: quando spalancate le finestre, generalmente, le ante si aprono all’interno dell’abitazione rendendo inutilizzabili gli spazi antistanti e ostacolando le normali attività delle persone.
Quali finestre scegliere in una casa piccola
A questo punto risulta ovvio orientare la propria scelta su finestre e porta-finestre che, rispettando le limitazioni dimensionali delle aperture esistenti, aumentino l’ingresso della luce naturale e offrano sistemi che evitino – dove possibile – l’apertura dei serramenti all’interno dell’abitazione.
Per ognuno di queste due problematiche esistono delle soluzioni alternative da prendere in considerazione e che possono sintetizzarsi nella scelta di:
- un profilo “minimale” della finestra
- posa in opera con rimozione del vecchio serramento (anta + telaio)
- un vetro con un’alta trasmissione luminosa
- sistemi di apertura alternativi all’anta battente
Finestre minimali per case piccole
Questa è la prima e forse più importante soluzione: le finestre minimali.
Queste sono serramenti con sezioni ridotte sia dell’anta sia del telaio (in parole povere la parte strutturale delle finestre è più piccola) che permettono una superficie vetrata più ampia con conseguente aumento di luce che entra all’interno dell’abitazione.
Non sono tanti i produttori che hanno in catalogo questo tipo di serramenti; noi di Pompeja, ad esempio, produciamo la linea WINLUX (in legno-alluminio e in legno-vetro strutturale) che offre il 25% di luce in più rispetto una finestra tradizionale.
Questo sistema, inoltre, grazie alle ante e telaio complanari, all’assenza del fermavetro sull’anta e alle cerniere a scomparsa diventa, a tutti gli effetti, una cornice del panorama che annulla la separazione tra gli ambienti interni con l’esterno.
E la posa in opera?
Come scritto nell’elenco precedente, è importante che – dopo aver scelto una finestra minimale, con un vetro con un’alta trasmissione luminosa e un sistema di apertura adeguato – non vanifichiamo tutto facendo installare la nuova finestra sul vecchio telaio: non faremo altro che sovrapporre allo spessore del vecchio telaio lo spessore della nostra nuova e performante finestra, annullando il vantaggio del profilo minimale.
Esigiamo, quindi, una posa in opera che preveda la completa rimozione del vecchio serramento (anta e telaio) in modo da poter godere appieno dei vantaggi del profilo minimale.
Vetri con alta trasmissione luminosa per piccole abitazioni
Abbiamo detto, allora, che sarebbe meglio optare per finestre minimali; se a queste facciamo installare dei vetri con un’alta trasmissione luminosa (espressa con la sigla TL rappresenta la quantità di luce che passa attraverso il vetro) saremmo vicini ad ottenere il massimo dai nostri infissi.
Sempre facendo un esempio con la nostra produzione, noi di Pompeja montiamo (di serie) su tutti i nostri infissi vetrate SGG Planitherm Infinity della Saint-Gobain che hanno un indice di trasmissione luminosa TL = 72%.
Sistemi di apertura alternativi all’anta battente
In questo caso, per scegliere il sistema di apertura più adatto alle nostre esigenze dovremmo capire bene la funzione delle finestre e delle porta-finestre nella nostra casa, il loro orientamento e la facilità di pulizia.
Se una finestra ci serve solo per arieggiare, ad esempio, si deve scegliere assolutamente un sistema “anta e ribalta” con il quale, oltre alla normale apertura a battente dell’anta, è possibile aprire (ribaltare) l’infisso solo nella parte superiore per consentire l’aerazione dei vani.
SISTEMA ANTA E RIBALTA
Se ci serve, invece, il passaggio o l’affaccio all’esterno e le dimensioni lo consentono, dovremmo scegliere un’apertura scorrevole parallelo, in modo da avere l’anta apribile che scorre davanti quella fissa senza creare alcun ingombro all’interno dell’abitazione.
SISTEMA SCORREVOLE PARALLELO
Conclusioni
Come hai potuto capire la scelta delle finestre per una casa piccola è una cosa da non fare con leggerezza: ne va della salute tua e della tua famiglia oltre che della spesa di energia che avrai in futuro. Come diciamo sempre, fatti consigliare da un professionista che stia attento alle tue esigenze invece di tentare di venderti quello che conviene a lui.